dopo 11 anni non ho voglia di scrivere quante vite e quante cose sono cambiate.. sono sempre afflitta dalla solita inquietudine e insoddisfazione.. non mi dilungo sulla mia vita privata perchè chi frequentava questo blog ai tempi in qualche modo mi conosceva e anche perchè non interessa a nessun* leggere robe mie.. perchè non ne posso più di questo egocentrismo e egotismo e anche perchè basta “io” .. proviamo a andare oltre
dopo 11 anni quindi riprovo a mettere in fila pensieri e cazzeggio vari per sottrarmi dal dominio che i social hanno avuto e hanno ancora su di me, su di noi … sul mondo.
non so bene come affrontare questo blog .. se non cominciando dalle #midtermelections (notare l’hashtag messo involontariamente, ma segno di quanto ormai siamo abituate e abituati a scrivere in questa modalità).
comunque su queste elezioni di metà mandato..piccole pillole prese tra il sito di Intercept (che consiglio molto) e tweets vari
Oltre alla retorica della blue wave, queste elezioni segnano:
- la grande vittoria delle donne dal basso – come quella a New York di Alexandria Cortez Ocasio
- delle prime due donne native americane elette :
Debra Haaland Sharice Davids anche attivista lesbica - la vittoria dei movimenti LGBT e dei vari candidati delle lotte dal basso (tipo fight for 15) ecc (anche se Beto O’Rourke in Texas è stato sconfitto ha preso il 48%)-
delle prime due donne musulmane:
Vittoria schiacciante (88,7 % per ora) per la palestinese Rashida Tlaib in MichiganThis is History. Watch every second of this.
Rashida Tlaib, the first Palestinian and Muslim American congresswomen, proclaims victory.
Share widely, and be inspired. #ElectionNight pic.twitter.com/oP7qWJyHJK
— Khaled Beydoun (@KhaledBeydoun) November 7, 2018
una rifugiata somala Ilhan Omar in Minnesota
OUR VICTORY DHAANTO @IlhanMN #BlueWave2018 pic.twitter.com/tE0UpvOwCY
— jafar dhoof (@BihiDhoof) November 7, 2018
- Prima donna nera eletta in Massachusetts: Ayanna Pressley
- purtroppo ha perso Cat Brooks, candidata sindaca nella città di Oakland –> sostenuta e attivista di BLM.
Sulle elezioni durante la giornata di ieri molti giornali e attivisti hanno segnalato che ci sono stati veramente tanti problemi ovunque per accedere, ma soprattutto in Georgia e Texas per accedere e votare. Non funzionavano i terminali addirittura al presidente della Georgia il computer rispondeva “Invalid ID”. Tanti gli episodi di razzismo durante la fila per votare, a molte donne con il velo, molti immigrati è stato urlato che non potevano votare perchè non erano cittadini americani, sono stati aggrediti… insomma that’s racism.. that’s america
Per fortuna negli Stati Uniti esiste lo Ius Soli … inutili che i local pd continuano a eccitarsi per i risultati di queste elezioni…
Dimenticavo:
Ancora non si sanno i risultati per Stacey Abrams (per ora al 48%) –> a causa del casino in Georgia
Update ore 16:20: Stacey Abrams non ha superato il 48.6%
la mia principale “fonte” è stato questo articolo.
stay tuned … if you want