dopo 11 anni…

dopo 11 anni non ho voglia di scrivere quante vite e quante cose sono cambiate.. sono sempre afflitta dalla solita inquietudine e insoddisfazione.. non mi dilungo sulla mia vita privata perchè chi frequentava questo blog ai tempi in qualche modo mi conosceva e anche perchè non interessa a nessun* leggere robe mie.. perchè non ne posso più di questo egocentrismo e egotismo e anche perchè basta “io” .. proviamo a andare oltre

dopo 11 anni quindi riprovo a mettere in fila pensieri e cazzeggio vari per sottrarmi dal dominio che i social hanno avuto e hanno ancora su di me, su di noi … sul mondo.

non so bene come affrontare questo blog .. se non cominciando dalle #midtermelections (notare l’hashtag messo involontariamente, ma segno di quanto ormai siamo abituate e abituati a scrivere in questa modalità).

comunque su queste elezioni di metà mandato..piccole pillole prese tra il sito di Intercept (che consiglio molto) e tweets vari

Oltre alla retorica della blue wave, queste elezioni segnano:

  • la grande vittoria delle donne dal basso – come quella a New York di Alexandria Cortez Ocasio
  • delle prime due donne native americane elette :
    Debra Haaland Sharice Davids anche attivista lesbica 
  • la vittoria dei movimenti LGBT e dei vari candidati delle lotte dal basso (tipo fight for 15) ecc (anche se Beto O’Rourke in Texas è stato sconfitto ha preso il 48%)-
    delle prime due donne musulmane:
    Vittoria schiacciante (88,7 % per ora)  per la palestinese Rashida Tlaib in Michigan

    una rifugiata somala Ilhan Omar in Minnesota

  • Prima donna nera eletta in Massachusetts: Ayanna Pressley
  • purtroppo ha perso Cat Brooks, candidata sindaca nella città di Oakland –> sostenuta e attivista di BLM.

Sulle elezioni durante la giornata di ieri molti giornali e attivisti hanno segnalato che ci sono stati veramente tanti problemi ovunque per accedere, ma soprattutto in Georgia e Texas per accedere e votare. Non funzionavano i terminali addirittura al presidente della Georgia il computer rispondeva “Invalid ID”. Tanti gli episodi di razzismo durante la fila per votare, a molte donne con il velo, molti immigrati è stato urlato che non potevano votare perchè non erano cittadini americani, sono stati aggrediti… insomma that’s racism.. that’s america

Per fortuna negli Stati Uniti esiste lo Ius Soli … inutili che i local pd continuano a eccitarsi per i risultati di queste elezioni…

 

Dimenticavo:

Ancora non si sanno i risultati per Stacey Abrams (per ora al 48%) –> a causa del casino in Georgia

Update ore 16:20: Stacey Abrams non ha superato il 48.6%

la mia principale “fonte” è stato questo articolo.

 

stay tuned … if you want

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